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Iperammortamento industry: la proroga per il 2018.

Dottore Commercialista Revisore Legale dei Conti & Partners

Super e iper ammortamento, Nuova Sabatini, Formazione 4.0 e Finanziamento dell’innovazione: i dettagli per il 2018.

La Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale numero 302 del 29 dicembre 2017, riorganizza la situazione incentivi. Vediamo di seguito come sarà quest’anno per l’industria, quali le agevolazioni esistenti e per che tipo di attività.

Gli investimenti in ottica 4.0 continuano ad essere agevolati, anche per quanto riguarda la formazione non solamente le dotazioni tecnologiche; rifinanziata la nuova Sabatini per acquisto di beni strumentali e investimenti digitali e revisionati gli ammortamenti.

Super e iper ammortamento.

Prorogati super e iper ammortamento fino al 31 dicembre 2018.

TEMPISTICHE DI ACCESSO.
Rientreranno nel super ammortamento gli investimenti fatti entro il 31 dicembre 2018. Sarà possibile far rientrare anche gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2019 se, entro fine 2018, verrà effettuato l’ordine e un pagamento pari almeno al 20% dell’importo.
L’accesso all’iper ammortamento è previsto invece per gli investimenti effettuati entro fine 2019, a condizione che entro il 31 dicembre 2018 sia stato effettuato l’ordine con pagamento pari almeno al 20%.

Il super ammortamento, che riguarda l’acquisto di macchinari nuovi esclusi veicoli e mezzi di trasporto, scende al 130% (dal 140%); l’iper ammortamento, che riguarda investimenti in tecnologie 4.0 (di cui all’allegato A della Legge di Bilancio 2017), resta al 250%.

I software elencati nell’allegato B della manovra 2017 sono agevolati al 140%, così come le ulteriori soluzioni previste dalla Legge di Bilancio 2018:

  • sistemi di gestione della supply chain degli e-commerce che vendono prodotti senza possederli materialmente nel proprio magazzino, facendosi da intermediari tra fornitore e utente (drop shipping);
  • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).

Resta la regola che l’acquisto di software è incentivato solo se l’impresa utilizza l’iper ammortamento per investimenti 4.0.

Nuova Sabatini.

Per la nuova Sabatini la Legge di Bilancio 2018 ha stanziato un rifinanziamento di 330 milioni di euro, per il periodo 2018-2023. La principale novità introdotta è che il provvedimento durerà fino ad esaurimento delle risorse disponibiliNon cambia il funzionamento: finanziamenti agevolati alle PMI per l’acquisto di macchinari nuovi, con una quota ministeriale che copre gli interessi al tasso del 2,75%.
Una quota pari al 30% delle risorse va a finanziare investimenti in tecnologie: Big Data, Cloud, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, RFID e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. In questo caso, il contributo statale è maggiorato del 30%, per cui viene calcolato su un tasso del 3,575%.

Formazione 4.0.

Agevolate anche le iniziative aziendali per la formazione 4.0 dei dipendenti, tali attività prevedono un credito d’imposta al 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente, per il periodo in cui è occupato in attività di formazione, fino a un importo massimo di 300mila euro ad azienda. L’attività di formazione deve essere collegato alla digitalizzazione 4.0.

Finanziamento per l’innovazione.

È stato istituito un Fondo per capitale immateriale, competitività e produttività del valore di 5 milioni di euro per il 2018 e di 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2019, con l’obiettivo di finanziare progetti di innovazione.


COME FUNZIONA L’IPER AMMORTAMENTO?

L’iper ammortamento si traduce in un incremento del costo di acquisizione del bene che determina un aumento della quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile. Pertanto, la maggiorazione si concretizza in una deduzione che opera in via extracontabile e che va fruita:

– in base ai coefficienti stabiliti dal DM 31.12.1988 (ridotti alla metà per il primo esercizio) relativamente ai beni acquisiti in proprietà;
– in un periodo “non inferiore alla metà del periodo di ammortamento corrispondente al coefficiente stabilito” dal DM 31.12.1988 per i beni acquisiti in leasing.

Si ricorda che qualora in un periodo d’imposta si fruisca dell’agevolazione in misura inferiore al limite massimo consentito, il differenziale non dedotto non potrà essere recuperato nei periodi d’imposta successivi.

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CHI PUÒ BENEFICIARE DELL’IPER AMMORTAMENTO?

I beneficiari dell’iper ammortamento sono solo le imprese, pertanto come chiarito dalla stessa Agenzia delle Entrate, la maggiorazione del 150% non è applicabile agli esercenti arti professioni.

QUALI CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I BENI PER USUFRUIRE DELL’IPER AMMORTAMENTO?

In generale, i Commi 29-32 della legge di bilancio 2018 stabiliscono una maggiorazione del “costo di acquisizione” del 150% di alcune tipologie di beni acquistate tra il 01.01.2018 ed il 31.12.2018. In particolare, i beni agevolabili sono raggruppabili in tre categorie:

1) beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
2) sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
3) dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0».

Inoltre, oltre a quello temporale, è previsto un ulteriore requisito da rispettare per poter fruire della maggiorazione del 150%: quello della “interconnessione” del bene al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

COME USUFRUIRE DELL’IPER AMMORTAMENTO?

Per la fruizione dell’iper ammortamento, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, attestanti che il bene:

-possieda caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi annessi alla legge di bilancio 2018,
-è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Si precisa che il possesso di tali requisiti deve essere attestato:

PER I BENI DAL COSTO UNITARIO DI ACQUISIZIONE SUPERIORE A 500.000 EURO
– da una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale che devono dichiarare la propria “terzietà” rispetto ai produttori e/o fornitori dei beni strumentali, servizi e beni immateriali oggetto della perizia, iscritti nei rispettivi albi professionali,
– da un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato

PER I BENI DAL COSTO UNITARIO DI ACQUISIZIONE INFERIORE O UGUALE A  500.000 EURO
– da una dichiarazione resa dal legale rappresentante, che può essere sostituita dalla perizia tecnica giurata o dall’attestato di conformità di cui sopra.