Con due tempestivi messaggi l’Inps ha fornito le prime istruzioni per le procedure di richiesta delle pensioni anticipate previste dal Decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4. Ricordiamo che il decreto ha istituito e/o prorogato le seguenti misure :
- Quota 100: trattamento di pensione anticipata con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi
- Pensione anticipata ordinaria a qualunque età e con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, con blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita per il periodo 2019-2026;
- Opzione Donna per le lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, 35 anni di contributi e un’età minima di 58 anni, se lavoratrici dipendenti, e 59 anni, se lavoratrici autonome
- Ape sociale: pensione anticipata a 63 anni, con indennità-ponte fino alla pensione di vecchiaia riservata ad alcune categorie di lavoratori istituita dalla legge di stabilità 2017 e prorogata fino a fine 2019.
Per le tipologie da 1 a 3 il messaggio n. 395 del 29 gennaio 2019 precisa che le domande possono essere presentate accedendo con le proprie credenziali (PIN rilasciato dall’Istituto, SPID o Carta nazionale dei servizi) sul sito www.inps.it, e compilando e inviando la domanda telematica disponibile fra i servizi on line, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. La domanda può essere presentata anche per il tramite dei Patronati di altri intermediari o utilizzando i servizi del Contact center telefonico INPS.
Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:
- per la pensione c.d. quota 100: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 100”;
- per la pensione anticipata: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Ordinaria”;
- per la pensione anticipata c.d. Opzione donna: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Contributivo sperimentale lavoratrici”.
Devono infine essere selezionati, in tutti e tre i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione. La modalità di presentazione delle domande, sopra illustrata, è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi.
Per quanto riguarda l’APE sociale invece, nel messaggio 402 2019 l’INPS informa che in attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, è già possibile presentare domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale. da parte de i soggetti che, nel corso dell’anno 2019, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016 e ss.mm.ii.
Possono presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedentie che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda.
L’istituto infine raccomanda che i soggetti già in possesso dei requisiti possono presentare contestualmente domanda di verifica delle condizioni di accesso (ECOCERT) e anche la domanda dell’indennità APE sociale.
fonte: INPS